Sguardi diversi, “strabici”, che accolgono la complessità

La metropoli e la velocità con cui una babele di immagini, odori, sensazioni ti assale in un unico grande indistinto frastuono. Come fissare l’attimo fotografico? Come esercitare il mestiere, la prerogativa del fotografo? La missione del racconto in una immagine?

Questa progetto, questa proposta visiva, vuole ribaltare il canone del bravo fotografo. Si rinuncia a fissare la composizione fotografica del momento ma ci si lascia attraversare, travolgere dalla complessità urbana. L’esperimento ritrova la coerenza del racconto quando riesce a sedimentare il caleidoscopio di luci. Quando anche i simboli iconografici si ricontestualizzano nella sensibilità e nella curiosità di chi li ha vissuti.

New York è la città che conosci da sempre, l’hai vissuta e la ritrovi immergendoti in lei. Dopo anni finalmente il nostro primo incontro.

Persone, rumori, atmosfere, suoni e silenzi…

Quartieri popoli e culture…