Una delle cose che maggiormente mi ha stupito del lockdown è stata quanto i ragazzi, gli adolescenti abbiano resistito all’isolamento in casa.
Temevo la difficoltà a tenerli chiusi dentro, a non farli uscire ed incontrare, e invece? Per qualcuno forse è stato cosi ma la maggior parte di loro era perfettamente a proprio agio in questo isolamento forzato, finalmente potevano vivere la loro VITA VIRTUALE come primaria e principale. Paradossalmente sono stati poco da soli, nelle loro stanze c’era sempre qualcuno dall’altra parte dello schermo e forse pure del mondo.
Essere “reclusi” è stato vissuto come massima espressione di libertà. Finalmente liberi di…
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